...VI DARA' UN ALTRO PARACLITO

UN ALTRO
Non tu, un altro da te.

Un altro da quella fede solida e assodata che hai in te da chissà quanto.

Oggi, l'altro da te, l'esterno a te stesso, l'altro che fa da confronto ti farà da garanzia.

Gesù non basta.

Troppo facile e comodo credere nel Gesù fatto a tua immagine e somiglianza.
Occorre un confronto, un oggetto di revisione e di condivisione, uno strumento di oggettività.
E' quest' altro.
Che sia il prossimo, per chi non ha una fede ufficiale, ateo o miscredente che egli sia.
Ma occorre.
Anche per chi crede in Gesù.
Occorre l'alterità.
Perchè non sia fatta la nostra ma la sua volontà.
Perchè Gesù sia veramente Lui e non il nostro fatto di egoismi a nostre esigenze e voglie.

Un altro.

Diverso, fuori da me, confronto del mio io, perchè mi apra all'universalità del Risorto, e non muoia nelle mia esigenze, nelle chiusure e nei confini dell'io che ingloba fede, speranza e amore e le fa morire e inaridire.

Un altro che non sia io, ma Dio.