CHI CREDE

Chi crede non avrà mai sicurezze per la vita, ma la vita stessa in gioco.
Credere è brancolare nel buio, ma nel buio a volte percepisci ciò che nella luce non è possibile intercettare e sperimentare.
Credere diventa un salto nel buio, ma nel quale puoi scoprire nuovi e impensati aiuti che non avresti mai trovati nelle sicurezze luminose e chiare.

Chi crede si lascia incontrare e incontra l'alterità, anche solo per il bisogno di un sostegno a garanzia. 
Chi crede si svincola dalle certezze e impara a sperimentare ciò che val la pena di essere vissuto.
L'esperienza è propria di chi crede.

Chi crede attinge da chi non crede il confronto per un'opinione garantita dalla verità dei fatti.
Chi non crede ha bisogno di chi crede proprio per garantire la sua certezza e affermazione dell'incredulità.
Alla fin fine, il vero credente è proprio chi apparentemente afferma di non credere in niente.
Il suo resoconto è credibile, quindi crede.
E' il boomerang della vita.

Chi crede amplia il suo orizzonte verso l'alto, il basso, la destra e la sinistra.
Sa districarsi nelle situazioni perchè ha orizzonte a 360°.
Chi crede spazia, e spazza via ogni incredulità.
Senza fermarsi a niente, sempre progredendo.