Presentazione di Gesù al tempio


Non è un fatto di cronaca, ma è fatto per suscitare la fede.
Fa parte del Vangelo dell'infanzia di Gesù,
e non interessa parlare di Gesù bambino che e come cresce, ma di indicarlo come il Messia.
 
Gesù è la nuova Arca dell'Alleanza
che il tempio accoglie come presenza di Dio,
superando il rito e il sacerdozio rituale.
 
Gesù entra nel tempio
non per consacrarsi, ma per consacrarlo!
 
Simeone e Anna:
uomo e donna testimoni rappresentanti di tutta l'umanità.
 
Festa di un incontro non solo con loro, ma tra Gesù e noi.
E' una riflessione sulle nostre relazioni.
 
Tre passaggi:
CONSEGNA - DISTACCO - RICONSEGNA.
Genitori consegnano Gesù al sacerdote, lo considerano "altro" da sé, affermando così che non è loro, ma figlio di Dio.
Quando lo ricevono poi dal sacerdote lo hanno come figlio "in affido": essi sono genitori adottivi di lui, sono al suo servizio, e Dio si fa garante di loro.
Figlio e genitori sono fratelli, perché figli dell'unico Padre.
 
Nell'Eucarestia ci presentiamo individualmente e come assemblea per scoprire di essere gli uni per gli altri "genitori adottivi" in rappresentanza di Dio Padre.