Io sono
il presepe, dove ci sono statuine
Io
vorrei essere il presepe, dove ci siano persone
Io sono
il personaggio di una statuina,
io
vorrei essere più persona e meno statuina
Io sono
la stalla, ordinata e bella e vuota
Io
vorrei essere la stalla pur brutta ma accogliente
Io sono
la stella sopra la stalla
Io
vorrei essere la stella che indica la stalla
Io sono
l’angelo, su nel cielo
Io
vorrei essere angelo coi piedi per terra
Io sono
il pastore che comanda il gregge
Io
vorrei essere il pastore che serve il gregge
Io sono
la pecora che segue la moda
Io
vorrei essere la pecora che segue il pastore
Io sono
l’asino testardo come un mulo
Io
vorrei essere l’asino che accoglie il suo fardello
Io sono
il bue sempre più grossolano
Io
vorrei essere un bue un po’ più mansueto
Io sono
Giuseppe spesso molto dubbioso
Io
vorrei essere Giuseppe un po’ più fiducioso
Io sono
Maria che si chiede il perché
Io
vorrei essere Maria che si chiede il per chi
Io sono
come Gesù e a volte anche di più
Io
vorrei essere Gesù che scende quaggiù
Io sono
il Natale che nasce morendo
Vorrei
far morire il mio io rinascendo
Io
faccio così il Natale che a me piace
Vorrei
che si faccia in me un Natale che vale
Io sono
pronto ora a fare il mio Natale
Io
vorrei che il suo di Natale si faccia in me