Entrambi pregano Dio, ma uno con una parentesi:
(D)IO del fariseo
DIO del pubblicano
Soliloquio del fariseo…
Zelo e scrupolo sono perversioni della religione.
Una religione senza fede…
Vicini ma distanti i due.
Il fariseo non chiede nulla, ha già tutto;
il pubblicano chiede la misericordia.
Il pericolo di una preghiera senza relazione umana.
Il fariseo, poiché non ha il coraggio di essere del mondo,
crede di essere di Dio.
Il pubblicano lancia dardi, giaculatorie: "abbi pietà di me!".
Pregare se stessi, allo specchio…
Non quanto, ma come pregare…
"O Dio, ti ringrazio
non per quello che tu fai per me,
ma per quello che io faccio per te!"