Ascensione
Ascensione è dilatazione, elasticità, ampliarsi, andare oltre.
La forma mortale non è più limitante, ma punto di partenza.
La tensione data dall'energia porta a svincolarsi dal limite.
Ogni tensione certo porta sensazione di prova, di crucialità.
Alto e basso sì, ma anche destra e sinistra, allargandosi.
Rispetto a quale centro poi, se il centro è l'elasticità stessa?
L'Ascensione è la Pasqua in elasticità, in movimento ampio.
E' lasciarsi attrarre e trarre in gioco dall'azione dello Spirito.
Cristo si amplifica perché anche noi lo facciamo: da elastici.
Guardiamo la stessa particola eucaristica: guai se sta fissa!
Essa è segno di quell'elastico che rappresenta Cristo e noi,
chiamati insieme ad ampliarci sempre più, e così il mondo.
Un cammino fatto di umiltà e di pazienza, di equilibrio, piano,
calibrato; perché la troppa fretta e tensione spezzerebbe il farsi dell'elastico, e ridurremmo tutto a brandelli. Con fede, affidandoci non alla nostra azione, ma al tempo dello Spirito.

