Chi crede.
Chi oggi crede?
A chi credere oggi?
Che vuol dire credere?
Credere è entrare in un giro speciale che va oltre il percorso del mondo, pur passandoci appieno, fino in fondo. Perchè credere è porre la propria esperienza accanto a qualcuno che ci accompagna, non ci lascia soli, non ci abbandona. Per questo io crederò in lui.
Ma se io credo in qualcosa o in qualcuno, essi pure credono in me.
Se io conto su di loro, è anche vero viceversa: essi contano su di me, credono in me.
Per questo il credere è anzitutto un dono, e solo poi una scelta, un rispondere.
E' la risposta a una proposta che viene da fuori, da altro da me, e in me si pone per essere da me creduta.
Ci credo significa dir di sì perchè mi interessa, è interessante.
Anche se non è chiaro e distinto - ciò che è chiaro e distinto non ha bisogno di essere creduto - l'importante è che questa realtà o questo qualcuno entri nel profondo del mio io.
Credere è una coniugazione tra due, un'armonia, non è mai solitudine.
Ogni credo crea un ponte, e su di esso ci si incontra.
